Brutte notizie per i cacciatori di Pianeti, soprattutto quelli gioviani caldi in quanto è molto probabile che la loro esistenza sia molto breve e questo spiegherebbe perchè non sono stati individuati pianeti in transito negli ammassi stellari. Molto probabilmente pianeti gioviani caldi, più vivici alla loro stella di 3 o 4 volte di quanto Mercurio sia vicino al sole, vengono poi risucchiati dalla stella e i loro ultimi istanti sono piuttosto drammatici in quanto le loro atmosfere sono strappate via dalla forza di gravità delle stelle.
Il modello realizzato dai ricercatori farebbe, quindi, prevedere che oltre un terzo dei pianeti gioviani caldi vengono distrutti in cluster relativamente giovani, intorno al miliardo di anni. Quindi verrà effettuata una ricerca in cluster di diversa età e quelli più giovani dovrebbero avere, se l'ipotesi è giusta, molti più pianeti gioviani caldi rispetto ai cluster di età più avanzata. Mettendo poi in relazione l'età e la metallicità dei pianeti si potranno avere maggiori informazioni sulla loro formazione e sul loro persistere in vita.
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lunedì 13 settembre 2010
domenica 29 agosto 2010
Scoperta stella con ciclo magnetico simile al sole
Con un nuovo metodo di analisi, ossia monitorando le onde sonore della stella, un gruppo internazionali di scienziati del National Center for Atmospheric Research (NCAR )
ha scoperto una stella, nota come HD49933, che si trova a 100 anni luce dalla terra, nella costellazione dell'Unicorno, che presenta aree d'intensa attività magnetica sulla sua superficie e quindi “macchie stellari”, simili alle macchie solari.
Il nuovo metodo chiamato “sismologia stellare” permetterà agli scienziati di esaminare centinaia di stelle valutando la loro possibile accoglienza per forme di vita tipo la nostra.
Conoscere bene i differenti cicli magnetici delle stelle, porterà inoltre a sapere più cose anche riguardo al ciclo di undici anni del sole e quindi sarà possibile in futuro prevedere meglio le tempeste geo-magnetiche che possono causare gravi perturbazioni alle reti elettriche e a quelle delle comunicazioni.
ha scoperto una stella, nota come HD49933, che si trova a 100 anni luce dalla terra, nella costellazione dell'Unicorno, che presenta aree d'intensa attività magnetica sulla sua superficie e quindi “macchie stellari”, simili alle macchie solari.
Il nuovo metodo chiamato “sismologia stellare” permetterà agli scienziati di esaminare centinaia di stelle valutando la loro possibile accoglienza per forme di vita tipo la nostra.
Conoscere bene i differenti cicli magnetici delle stelle, porterà inoltre a sapere più cose anche riguardo al ciclo di undici anni del sole e quindi sarà possibile in futuro prevedere meglio le tempeste geo-magnetiche che possono causare gravi perturbazioni alle reti elettriche e a quelle delle comunicazioni.
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