domenica 26 settembre 2010

Campo magnetico intergalattico primordiale

Secondo due fisici ci sarebbe un'altra traccia del Big Bang nell'universo, un campo magnetico primordiale che potrebbe determinare una sfocatura nell'energia proveniente dai buchi neri super-massicci, creando una specie di effetto alone. Se tale ipotesi fosse confermata, potrebbe contribuire a rivelare le origini del magnetismo nel cosmo.

I fisici Shin'ichiro Ando del California Institute of Technology di Pasadena e Alexander Kusenko della University of California, Los Angeles, hanno esaminato le immagini di buchi neri supermassicci raccolti dal telescopio spaziale a raggi gamma Fermi, alla ricerca di qualcosa che era stato sospettato da tempo ma mai osservato: la possibilità di un primordiale, campo magnetico intergalattico.
Alla fine i ricercatori hanno calcolato che un campo magnetico, con la forza di un quadrilione rispetto al campo magnetico terrestre ha interagito con i fotoni uscenti dai buchi neri super-massicci e questo fenomeno avrebbe distorto le loro energie creando proprio l'effetto alone che si nota nelle fotografie prese con il telescopio Fermi. Secondo altri ricercatori, lo studio è interessante ma il fenomeno, di cui è stata calcolata la forza, potrebbe essere provocato da un campo dovuto ad “inquinamento intergalattico” creato dalle stesse particelle ad alta energia emesse dai buchi neri intergalattici. In ogni caso, primordiale o no il campo magnetico esiste e crea appunto deviazioni dei fotoni.
 

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